Lo scorso luglio erano già strati sequestrati 6mila ricci di mare, ieri mattina il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Ancona ha eseguito un nuovo sequestro di 4mila esemplari irregolarmente pescati nelle acque davanti alla Riviera del Conero.
I finanzieri, specializzati nel bracconaggio ittico, hanno sorpreso un pescatore di frodo, proveniente da fuori regione, in possesso di 4mila ricci di mare.
I militari di pattuglia dopo essersi appostati in un tratto di costa della località Portonovo di Ancona, hanno individuato un soggetto che, approfittando delle buone condizioni del mare si era immerso per razziare i ricci di mare dai fondali marini e, soltanto dopo una paziente attesa, riuscivano a fermarlo, nel momento in cui stava tornando a riva con il prodotto ittico illecitamente pescato.
Per il responsabile, resosi già in passato protagonista di violazioni del genere, è scattata la sanzione pecuniaria di 2mila euro, oltre al sequestro dei 4mila esemplari di ricci di mare, aventi un valore commerciale di circa 8mila; “sono stati immediatamente rigettati in mare, – fa sapere la Guardia di finanza – così da assicurane la sopravvivenza e garantire il ripopolamento dei fondali”.