ASCOLI PICENO – Comincia con l’annuncio e la presentazione dell’attaccante macedone Ilija Nestorovski (nella foto sotto). Prosegue con il ricordo di Carlo Mazzone, a 10 giorni dalla sua morte. Poi via, e l’Ascoli si regala la prima prestazione convincente da inizio stagione. Pedro Mendes e Rodriguez, per i primi gol in campionato, in appena due minuti (29’ e 31’), nella ripresa il tris ancora di Mendes, dal dischetto (77’). E il Picchio fa pace con le notti d’agosto. Una liberazione.
Terza giornata, quasi 6.500 spettatori ufficiali (6.488: 3.328 abbonati più 3.160 paganti) per il debutto interno per i bianconeri. Il Del Duca si fa bello con il nuovo impianto di illuminazione. Luci sul sindaco Marco Fioravanti, l’assessore allo sport Nico Stallone, il patron Massimo Pulcinelli e il presidente Carlo Neri, che donano una maglia speciale ai famigliari dell’allenatore più amato nella storia dell’Ascoli. E luci sulla squadra di Viali. Quattro novità rispetto a Modena, tutti all’esordio da titolare: Bellusci (ai primi minuti in assoluto), Ghanoré (non giocava dall’inizio dal marzo 2022, in Ligue 2, con l’Amiens), Falzerano e Manzari.
Tutti per Carlo Mazzone
La squadra bianconera stavolta ci mette un altro piglio. La FeralpiSalò sembra scattare dai blocchi sfacciata (spunti di Felici e Butic), ma poi il Picchio fa capire chi comanda. Prima annotazione al 9’: cross di Giovane (tornato a centrocampo), di testa Pedro Mendes si rende pericoloso. La replica dei Leoni del Garda: tira Felici, para Viviano. Segue la punizione di Falzerano. I ritmi si abbassano, l’Ascoli pare faticare, ma si scuote subito. Al 25’ traversone di Adjapong deviato da Tonetto, Pizzignacco si salva in corner. Dalla bandierina Manzari, ecco Botteghin: fuori di poco. Dopo tocca a Bellusci chiamare al super intervento del portiere ospite. Il gol è maturo. Al 29’ piazzato di Manzari, girata di testa del portoghese Mendes, al primo centro stagionale. Al 31’ Giovane per la deviazione di Rodriguez: 2-0, il Del Duca alza la voce e 3 punti quasi in ghiaccio. Si arriva all’intervallo senza sussulti.
L’esultanza di Pedro Mendes
La ripresa comincia con la prima sostituzione: nella Feralpisalò dentro La Mantia e Fiordilino per Hergheligiu e Carraro. L’Ascoli riparte bene. Ma al 51’ perde Adjapong per infortunio: al suo posto entra Caligara con Falzerano a scalare nel ruolo di terzino destro. Vecchi intanto si gioca anche la carta Butic (fuori Sau). Al 62’ doppia occasione per Manzari (poi sostituito da Millico), con la difesa lombarda ancora una volta in difficoltà. I bianconeri controllano senza problemi. Giovane prova a fare tutto da solo, ma il suo mancino viene deviato da Hergheligiu. Sugli sviluppi del corner, al 76’, calcio di rigore per un tocco con il braccio di La Mantia sulla botta di Caligara. Pedro Mendes non sbaglia dagli 11 metri.
Sul 3-0 l’Ascoli non è pago. Caligara dalla distanza sfiora il poker. Nella FeralpiSalò entra l’ex Parigini (fuori Felici), mentre Millico si rende pericoloso. E stavolta va bene così. Il primo pieno, la prima volta a porta chiusa per l’Ascoli. Mentre i Leoni del Garda restano ultimi, senza punti.
Sabato, alle 18.30, bianconeri a Bolzano, sul campo del SudTirol.
Foto Ascoli Calcio