Due ragazzi giuliesi di 21 e 23 anni sono finiti in manette con le accuse di tentato omicidio e illecito porto di coltello. La vicenda ha avuto luogo il 19 agosto scorso, quando i due giovani hanno aggredito un cameriere che aveva semplicemente richiamato la loro attenzione per un comportamento inappropriato.
Stavano, infatti, giocando con i bicchieri, rischiando di romperli.
Le indagini, svolte dai carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Giulianova, sono state fondamentali per far emergere i dettagli di quanto accaduto. Le testimonianze dei presenti e le riprese delle telecamere di sorveglianza hanno fatto chiarezza.
Secondo quanto è emerso, i due giovani si trovavano insieme a un gruppo di amici in un locale di Giulianova. Il cameriere li ha invitati a fare attenzione ed evitare di far cadere i bicchieri. La reazione dei due è stata sproporzionata e violenta. Hanno spruzzato spray al peperoncino sul volto del cameriere e lo hanno colpito con calci e pugni. La situazione è poi degenerata quando uno dei giovani ha estratto un coltello, infliggendo colpi mortali al cameriere. Alcuni di questi fendenti hanno raggiunto gli organi vitali. La vittima è stata immediatamente trasportata in ospedale, dove è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico. La prognosi è stata stabilita in 45 giorni. Le conseguenze dell’aggressione sono state gravi e le indagini sono subito partite. I carabinieri, durante l’arresto dei due giovani, hanno sequestrato lo spray al peperoncino utilizzato nell’aggressione e un coltello da cucina, che è stato usato probabilmente come arma. L’aggressione ha suscitato indignazione e preoccupazione nella comunità locale, richiamando l’attenzione sulla necessità di affrontare il problema della violenza giovanile. Le accuse di tentato omicidio e porto illegale di arma da taglio rappresentano reati gravi, che potrebbero comportare conseguenze legali significative per i due giovani coinvolti.