SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Era il girone tutto sommato previsto. Non mi aspettavo il Sora, che sarà una squadra insidiosa. Il Riccione? Altro club ambizioso, una mezza sorpresa, anche se negli ultimi giorni se ne parlava. Sarà un bel campionato, tosto, difficile. Ma anche stimolante. Vedo 7-8 squadre in grado di recitare un ruolo da protagonista e noi siamo tra quelle. Non abbiamo paura, ci faremo rispettare”.
La US Samb ha affidato il commento del nuovo girone F di Serie D, al via il 10 settembre (i calendari la prossima settimana, forse lunedì), al direttore sportivo Stefano De Angelis (nella foto).
Rispetto alla precedente edizione, raggruppamento F nuovo quasi per metà: i citati Sora e Riccione, ma anche L’Aquila dell’ex capitano rossoblù Angiulli, le matricole marchigiane Forsempronese e Atletico Ascoli, il Tivoli, il Monterotondo e il Campobasso. “Rispetto all’anno scorso vedo molto più equilibrio. Noi è ovvio che non ci nasconderemo, ma la concorrenza sarà tanta”.
Da ultimo De Angelis torna sulla possibilità di regalare alla Samb un ultimo puntello. Ecco: perché proprio in attacco? “Perché è il reparto dove c’è più rotazione, dove qualcuno magari durante la stagione rifiaterà. Siamo contenti di chi abbiamo scelto. In ogni caso qualora maturasse un’occasione, ma dovrà davvero valerne la pena, non ci tireremo indietro. Per il momento non stiamo trattando nessuno”. C’è ancora tempo: il mercato dei dilettanti chiuderà alle 19 del 15 settembre.
Domenica antipasto di campionato: per la Coppa Italia, al Riviera delle Palme, arriva l’Atletico Ascoli (il via alle 18). Indisponibili Paolini e Tsechoev. Quasi certamente verrà risparmiato anche Alessandro, dopo la botta al costato rimediata nell’amichevole di Gubbio.
Abbonamenti: superata quota 1.700. Si chiude il 16 settembre.
Foto US Sambenedettese