Sono finalmente iniziati i lavori di ricostruzione dell’Hotel Felycita di Frontignano di Ussita (Macerata), chiuso per sette lunghi anni a causa dei danni causati dalle scosse di terremoto che si sono verificate tra il 2016 e il 2017. Una notizia che rappresenta un segnale di speranza per la comunità locale e dimostra che la resilienza e la dedizione possono portare a risultati positivi anche nelle situazioni più difficili.
Il commissario straordinario alla ricostruzione, Guido Castelli, ha sottolineato l’importanza di questa fase di ripresa: “Quella del signor Gianfranco Tombini e di sua moglie Franca Vitazzi è una storia fatta di tante difficoltà, come molte altre nelle aree del cratere, di insistenza e amore per il proprio lavoro e la propria terra, che finalmente sta tendendo al lieto fine”.
Ciò che ha reso possibile l’avvio dei lavori è stata l’anticipazione dell’IVA, prevista grazie a un emendamento introdotto da Castelli nel disegno di legge sulla ricostruzione. Questa anticipazione fiscale, approvata in un’ordinanza commissariale a maggio, si è dimostrata un elemento fondamentale per sbloccare la ricostruzione e dare un nuovo slancio all’economia locale.
L’Hotel Felycita, gestito da Gianfranco e Franca insieme alla loro figlia per 52 anni, rappresenta un punto di riferimento per gli amanti dei Monti Sibillini. Grazie all’anticipazione dell’IVA, i lavori di demolizione e ricostruzione della struttura ricettiva possono finalmente procedere senza ostacoli.
Il commissario Castelli ha concluso affermando: “Grazie all’anticipazione IVA a cui ho dato corso con decreto nei primi giorni di agosto, finalmente i lavori di demolizione e ricostruzione della loro struttura ricettiva, punto di riferimento dei tanti amanti dei Monti Sibillini, possono procedere spediti”. Un importante passo avanti nella ricostruzione delle comunità colpite dal terremoto e nell’aiutare le imprese locali a riprendersi.