L’Ascoli a Bolzano: “Vincere è l’unica cosa che conta”

ASCOLI PICENO – Chiuso il mercato estivo. Adesso parola solo al campo, almeno fino alla sessione invernale. Quarta giornata, alle 18.30 l’Ascoli gioca a Bolzano, contro il SudTirol, per la terza trasferta stagionale, dopo la prima vittoria, ottenuta al Del Duca con la FeralpiSalò. E dopo le ultime operazioni. In entrata, un altro prestito, il decimo: dalla Cremonese il centrocampista offensivo, mezzala o trequartista, Tommaso Milanese, 21 anni, cresciuto nel settore giovanile della Roma e reduce dalle 11 presenze e il gol collezionati con la maglia del Venezia.

Ha invece salutato l’attaccante Francesco Forte, a titolo temporaneo con diritto di riscatto al Cosenza. Epilogo amaro per l’investimento più oneroso della gestione Massimo Pulcinelli. Sipario, in ogni caso, con 15 innesti e 12 cessioni, inclusa la risoluzione di contratto con Manuele Castorani.

Sono rimasti, nonostante siano fuori dal progetto, il terzino Nicola Falasco e i centrocampisti Mirko Eramo e Marcel Buchel, tutti e tre non convocati per la sfida di oggi col SudTirol. Ecco. Volo privato per raggiungere Bolzano e messaggio di bonipertiana memoria sulle poltroncine dell’aereo: “Vincere è l’unica cosa che conta”. Quella di martedì sera l’Ascoli l’aspettava dal 1° maggio. Ora ci riproverà con la squadra di Bisoli, 4 punti in due sfide (col Brescia la dovrà recuperare). Il bianconero Viali è senza gli infortunati Tavcar e Adjapong e il terzo portiere Bolletta, febbricitante. Solito 4-3-2-1, con Viviano in porta, Falzerano, Botteghin, Bellusci e Giovane in difesa; a centrocampo Masini, Gnahorè e Caligara (l’unica novità rispetto a martedì); sulla trequarti Manzari e Rodriguez a supporto di Mendes.

SudTirol privo degli infortunati Peeters e Cuomo.

Saranno 153 i tifosi dell’Ascoli presenti allo stadio Druso.