Cinque sorelle marchigiane, al via tra poco (alle 15). Comincia il campionato. In prima fila, per entusiasmo, ambizioni e tradizione, la nuova Samb di Vittorio Massi. In trasferta a Sora (recuperato Alessandro, indisponibili Paolini e Tsechoev).
Ma dopo il secondo posto della stagione passata, e nonostante il passo falso in Coppa Italia (ancora il Fano, sempre al Bianchelli, come nei playoff a maggio), in cima ai pronostici di diritto anche la Vigor Senigallia, che ha mantenuto l’intelaiatura della precedente edizione del girone F e soprattutto ha saputo tenersi il gioiellino Kerjota. Mister Aldo Clementi inizia in casa, ospitando il Termoli. Deve far fronte all’emergenza, con Pesaresi e Mancini non al meglio e al massimo in panchina.
Tra chi punta al grande salto sicuramente il Campobasso dell’ex Ascoli Matt Rizzetta. Ma anche e soprattutto le abruzzesi degli ex Samb. L’Aquila di Angiulli, il Chieti di Conson, ospite al Don Mauro Bartolini per la prima storica volta in Serie D dell’Atletico Ascoli di Sergio Pirozzi, al quale la società bianconera ha regalato l’ultimo colpo di mercato, l’ex Ascoli Ceccarelli. Un’abruzzese, anche questa ambiziosa, per la Forsempronese, in D dopo 12 anni. Metaurensi ad Avezzano senza lo squalificato Camilloni e Amici, con la Nazionale Under 21 di San Marino.
Da ultimo il Fano, reduce da un’estate a nervi tesi. Il ripescaggio mancato all’ultimo metro, il passaggio societario pure, le dimissioni subito revocate di mister Marco Scorsini. Adesso si gioca. Al Mancini c’è il Vastogirardi. Granata privi di Serges e Padovani.
E allora si parte. Per una scarpinata lunga 8 mesi.
Foto US Sambenedettese (Credit Pietro Laureati)