Prima di perdere la lucidità per la malattia che lo sta divorando Matteo Messina Denaro ha firmato davanti ad un ufficiale di stato civile il riconoscimento della figlia Lorenza, nata 27 anni fa dalla relazione con Franca Alagna, di Castelvetrano. L’incontro è avvenuto nelle scorse settimane prima che le condizioni di salute precipitassero. Dopo l’incontro in carcere, lui ha riconosciuto la paternità di Lorenza Alagna e lei ha cambiato cognome per prendere quello del padre. Per anni è stata etichettata come la figlia ribelle del boss: nata nel 1996 da una relazione tra Matteo Messina Denaro e una donna di Castelvetrano, c’era stata una rottura con la famiglia del boss per seguire la madre e rifarsi una vita lontano dal paese del trapanese e dalla pesante eredità del padre. Lui l’aveva ripudiata, ma a una insegnante di Castelvetrano Lorenza Alagna confidava il suo tormento: “Per voi può essere uno stragista e un criminale, per me resta mio padre”. La svolta sarebbe avvenuta dopo la cattura del boss, quando Lorenza ha incontrato Messina Denaro nel carcere aquilano . Forse era la prima volta che lo vedeva dopo trent’anni di latitanza. Un segno di riavvicinamento mentre la vita di suo padre si va spegnendo, che la donna ha voluto rendere tangibile anche dal punto di vista legale cambiando cognome. Matteo Messina Denaro dal letto d’ospedale ha firmato il riconoscimento della figlia. Il boss mafioso Matteo Messina Denaro, ricoverato da oltre un mese al San Salvatore è trattato con la terapia del dolore insieme all’alimentazione parentelare per sostenere il suo fisico provato dal tumore al colon che è giunto in uno stadio avanzato: nella cella del reparto per detenuti dove è stato trasferito da una settimana, tenuto d’occhio con rigore da decine di agenti delle forze dell’ordine, viene curato come in un piccolo centro di oncologia per acuti non potendo, per evidenti motivi di sicurezza, essere trasferito in un normale hospice. In queste settimane, alcuni parenti hanno fatto visita all’ex superlatitante: in particolare ad informarsi è il suo legale e nipote Lorenza Gruttadauria.