Il Capitano Massimo Amicucci, dopo quattro anni lascia il comando della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche, articolata su nove Stazioni Carabinieri, un Nucleo Operativo e Radiomobile, la Centrale Operativa ed il Nucleo Comando per un totale di oltre 110 tra uomini e donne.
Arrivato il 29 settembre 2019 dal Reggimento Allievi Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Velletri, Amicucci si è subito fatto promotore di legalità all’insegna del coordinamento delle forze di polizia sulla costa maceratese, ha iniziato con il contrasto ai reati predatori. Nel gennaio 2020 ha tratto in arresto in flagranza di reato quattro cittadini albanesi responsabili di numerosi furti in abitazione sull’intero territorio nazionale, oltre a recuperare gran parte della refurtiva costituita da gioielli e pietre preziose.
Il lungo periodo di pandemia, che dal marzo 2020 ha investito il paese, ha messo a dura prova tutti i reparti dell’Arma per la complessa attività di contenimento del fenomeno epidemiologico a tutela dei militari e dell’intera collettività. A Civitanova, il Capitano Massimo Amicucci, ha magistralmente coordinato i servizi di controllo dell’osservanza delle stringenti misure di contenimento, specie nel periodo del lockdown e, al contempo, ha saputo garantire costante supporto al sistema sanitario, gli ospedali, il covid center, i centri vaccinali e tutti i presidi di assistenza.
La sua costante presenza sul territorio, caratterizzato da dinamiche molto complesse legate agli interessi economici ed imprenditoriali, la vocazione turistica della fascia costiera ed una fitta rete di comunicazione, ha permesso di garantire il conseguimento di significativi risultati operativi e, al contempo, assicurare sempre una risposta adeguata in termini di sicurezza e rassicurazione sociale.
L’attività svolta sotto l’egida del Capitano Amicucci, si svolta anche attraverso mirati incontri per la diffusione della legalità e la prevenzione di particolari reati quali le truffe online e i raggiri agli anziani, presso le scuole, le parrocchie, i circoli e le associazioni di volontariato.
Nell’intero quadriennio la Compagnia Carabinieri di Civitanova diretta dal Capitano Amicucci ha eseguito complessivamente 228 arresti e deferito in stato di libertà complessivamente 1480 persone. Serrato è stato anche il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti con numerosi sequestri effettuati, anche di significativi quantitativi.
Tra le principali attività di polizia giudiziaria vale la pena di ricordare il positivo esito dell’operazione che ha permesso, nel giugno 2022, l’arresto di un uomo che, in stato di grave alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti, dopo aver completamente distrutto l’appartamento, aveva tentato di uccidere il padre tenuto in ostaggio sotto la costante minaccia di un grosso coltello. L’intervento risolutivo dei militari ha permesso di bloccare l’esagitato e salvare la vita all’anziano padre.
Ancora, la tragica aggressione consumata nel luglio del 2022 a Recanti dove un residente, infastidito dalla presenza di un gruppo di giovani nei pressi di un bar adiacente alla sua abitazione, dopo una prima discussione che sembrava essere stata risolutiva, ha poi colpito con diversi fendenti il corpo giovane ventiduenne straniero. Il tempestivo intervento dei sanitari ed il coordinamento delle indagini immediatamente avviate e condotte, ha consentito salvare la vita al ragazzo e trarre in arresto il responsabile con l’ipotesi di reato di tentato omicidio per il quale è stato anche condannato.
Un altro brillante risultato è stato raggiunto con il tempestivo intervento ad agosto 2022, nell’omicidio del parco Palatucci a Civitanova Marche, di un giovane tunisino attinto da una coltellata all’emitorace per mano di un connazionale suo cugino. Le indagini immediatamente intraprese dai militari hanno permesso di identificare e rintracciare in poche ore l’omicida ed assicurarlo alla giustizia mentre tentava di lasciare il territorio nazionale.
Il Capitano Amicucci dal mese di settembre 2022 al maggio 2023 ha anche partecipato alla missione internazionale Joint Enterprise nell’ambito del contingente KFOR per il mantenimento della pace in Kosovo, ove ha svolto l’incarico di ufficiale di collegamento con la Kosovo Police ed ha garantito stretto e proficuo coordinamento con tutti i paesi della coalizione, riscuotendo unanime plauso per la professionalità dimostrata.
L’Ufficiale già dal giorno 11 settembre, ha assunto un incarico di staff all’Ufficio Legale del Comando Operativo di Vertice Interforze presso lo Stato Maggiore della Difesa di Roma.
Il Capitano Massimo Amicucci ha lasciato dunque il comando al Capitano Angelo Chiantese, originario di Napoli e proveniente dal ROS di Reggio Calabria.