Cooperazione internazionale tra i carabinieri e la polizia tedesca che ha portato alla cattura di due latitanti che devono scontare più di 5 e 8 anni di reclusione. Un’operazione congiunta che il Reparto Operativo dei Carabinieri di Fermo ha condotto con la Criminal Pool e le forze tedesche e che ha permesso di arrestare un pregiudicato italiano di 52 anni, condannato per il reato di estorsione continuata commesso nel 2011. Il latitante era ricercato dal marzo del 2021 perché deve scontare una pena di 5 anni, 5 mesi e 5 giorni e si nascondeva a Govelsberg, in un paese della Renania Settentrionale-Vestfalia.
L’uomo, che è al momento detenuto in Germania, a disposizione della Procura Generale di Hamm, è in attesa di essere instradato in Italia per scontare la pena.
Un altro latitante di 50 anni è stato arrestato a Venezia, all’aeroporto Marco Polo dalla Polizia di Frontiera Aerea, condannato per estorsione, rapina e spaccio, tutti reati commessi nella provincia di Fermo tra novembre 2001 e giugno 2012 per una condanna complessiva di 8 anni, 3 mesi e 29 giorni di reclusione.
Localizzato dai Carabinieri di Fermo, l’autorità giudiziaria competente ha emesso un provvedimento di cattura europeo, ma la polizia tedesca aveva apposto un veto a causa del fatto che il soggetto era gravato da procedure pendenti in Germania. Ma poi, per ragioni di ordine e sicurezza pubblica, la polizia tedesca ha optato per l’espulsione ed ha scortato il latitante fino al volo che da Stoccarda lo ha portato a Venezia dove è stato eseguito l’arresto. Il latitante è stato poi condotto presso la Casa Circondariale di Venezia a disposizione dell’autorità giudiziaria per scontare la pena.