Dopo quasi cinque anni di attesa, il processo di installazione della risonanza magnetica presso l’ospedale di Sulmona può dirsi concluso.
Nel corso di questa settimana, si è completato con successo il collaudo dei sistemi fondamentali per il corretto funzionamento del macchinario. Un passo significativo che ha reso possibile iniziare la fase di formazione del personale sanitario da parte dei tecnici della casa costruttrice.
La consigliera regionale Antonietta La Porta sottolinea l’importanza di questa nuova risorsa per il nosocomio e la comunità locale. “Una buona notizia per il nostro ospedale, per il quale è stato compiuto un altro piccolo passo verso il miglioramento delle cure e dei servizi offerti ai pazienti.”
Il percorso per portare la risonanza magnetica all’ospedale di Sulmona è stato lungo e complesso. Inizialmente assegnato nel 2018, si è presto scoperto che la stanza designata per ospitare l’apparecchio era troppo stretta per consentire l’installazione. Ciò ha reso necessario un primo appalto per apportare le modifiche strutturali necessarie, seguito da una diffida dovuta alle difformità riscontrate nel progetto iniziale.
Un secondo appalto è stato quindi avviato per eseguire i lavori richiesti, che hanno preso il via nella scorsa primavera. Dopo un impegno durato cinque anni.