PESARO. La facciata principale della stazione del treno di Pesaro è stata impacchettata con i ponteggi. Sono così iniziati i lavori di riqualificazione dello scalo ferroviario principale a nord delle Marche. Un restyling dal costo complessivo di circa 16 milioni di euro, 8 milioni di investimento Rfi e circa 8 del Comune di Pesaro, che tra gli interventi principali vedono la realizzazione di un nuovo ingresso lato sud, un rinnovato piazzale e fabbricato viaggiatori, più parcheggi, spazi verdi e ciclabili. I lavori avranno una durata di circa due anni. Gli operatori commerciali della stazione accolgono positivamente l’avvio del cantiere. Nel complesso della stazione di Pesaro si trova anche il quartier generale del servizio taxi. I conducenti sono favorevoli all’intervento. «La durata degli interventi è di circa due anni – dice il sindaco di Pesaro Matteo Ricci – ma come successo per il palazzo dell’ex Intendenza di Finanza in via Branca, anche la stazione sarà ricoperta da un telone brandizzato Pesaro 2024 (posizionato nelle prossime settimane). Nei prossimi mesi avremo una città cantiere, grazie agli investimenti, circa 1.700.000.000 euro, che abbiamo attratto in questi anni. Ora si entra nel vivo». Poi continua: «Le stazioni rappresentano da sempre uno dei luoghi più difficili delle città. Ma il degrado si combatte con la bellezza e portando gente dove non c’è. Ed è con la bellezza e la modernità che vogliamo accogliere le tante persone che verranno a trovarci nel 2024 e negli anni a venire». Ricordiamo che i principali interventi dell’area stazione riguardano complessivamente: la riqualificazione del fabbricato di stazione, con la modernizzazione degli spazi dedicati al servizio viaggiatori (atrio di ingresso, aree di attesa e spazi comuni), il restyling delle pensiline e del sottopasso ferroviario, la realizzazione di un nuovo fabbricato di accesso sul fronte Sud. Lo spazio esterno sarà interessato da una riorganizzazione e ridistribuzione dei servizi e dei percorsi di accessibilità, pedonale, ciclabile e veicolare, per migliorare le condizioni di vivibilità, sicurezza ed integrazione modale, incentivando gli spostamenti sul territorio con mezzi pubblici e di mobilità attiva, anche in chiave di sostenibilità ambientale. L’iniziativa si inserisce nel piano di trasformazione delle stazioni ferroviarie in hub intermodali e poli di servizi, più integrate nell’ecosistema urbano e capaci di influire positivamente sulla riqualificazione dei territori. L’intervento del Comune riguarderà la progettazione e realizzazione della viabilità di accesso alla stazione ferroviaria e dei due parcheggi. L’Amministrazione ha già avviato i lavori per il nuovo parcheggio area ex RFI che sarà asfaltato da P-Parck, la riqualificazione del sottopasso dei Cappuccini, la riqualificazione Cavalcaferrovia De Sabbata, la realizzazione nuovo ponte ciclopedonale. Come da protocollo firmato a maggio 2021, gli interventi di RFI saranno su fabbricato dei viaggiatori, il nuovo ingresso sud e la piazza di fronte alla stazione (8milioni di euro). Lo scopo del progetto è quello di incrementare la qualità urbana dell’area, attraverso interventi che mirano ad integrare maggiormente la stazione nel contesto urbano e nel tessuto cittadino. La stazione verrà ripensate nel duplice ruolo di nodo primario di accesso al sistema di mobilità collettiva e centralità delle funzioni urbane. Un bel progetto di rinnovo e restyling che ha ottenuto la certificazione di sostenibilità Envision.