ASCOLI PICENO Andrea Capponi, l’imprenditore ascolano ritenuto responsabile di aver ucciso, a seguito di un tragico incidente lungo l’asse attrezzato, la sera del 30 settembre del 2017, Anna Benedetti e Giovanna Angelini, è stato condannato per omicidio stradale a sei anni e otto mesi di carcere dai giudici della corte d’appello di Ancona che hanno rimodulato la pena di primo grado e applicato l’aggravante della guida in stato di ebbrezza. I giudici della corte d’appello, accogliendo i motivi del ricorso presentati dalla Procura di Ascoli e dal difensore di fiducia di Capponi, l’avvocato Grazia Rita Occhiochiuso, con i quali avevano impugnato la sentenza di primo grado emessa nell’ottobre del 2020 dal gup di Ascoli che aveva condannato l’imprenditore ascolano a sette anni e otto mesi di carcere escludendo l’aggravante della guida in stato di ebbrezza. Il difensore di Capponi, l’avvocato Grazia Rita Occhiochiuso, aveva spiegato in cinque punti i motivi del proprio ricorso con il quale contestava la sentenza di condanna. Nel ricorso della difesa si lamentava, inoltre, il mancato riconoscimento delle attenuanti generiche e l’applicazione corretta della riduzione di un terzo della pena in virtù del rito abbreviato. I giudici della corte d’appello hanno accolto il ricorso della Procura riconoscendo l’aggravante della guida in stato di ebbrezza e le istanze della difesa per quanto riguarda l’applicazione delle attenuanti e la riduzione di un terzo per aver scelto il rito abbreviato. Pertanto, i giudici di secondo grado hanno ricalcolato la pena in sei anni e otto mesi di reclusione. La sera del 30 settembre del 2017, intorno alle 22,40, l’imprenditore ascolano alla guida della sua Mercedes Glc 250, poco dopo aver oltrepassato il ponte sul Tronto, mentre percorreva l’asse attrezzato in direzione di Castel di Lama, andò a sbattere contro la Mercedes Classe A con a bordo le due amiche che erano appena uscite dal Multiplex delle Stelle e stavano tornando a casa. Anna Benedetti, che era guida, e Giovanna Angelini morirono sul colpo.