Addio a Giacinto Alati. Il presidente della Ciip è deceduto nelle prime ore di questa mattina presso l’ospedale di Fermo dove era ricoverato. Aveva 73 anni, lascia la moglie Luigina. Alati a inizio estate aveva subito un delicato intervento chirurgico, con il passare dei mesi le sue condizioni sono peggiorate fino all’aggravarsi di questa notte. Alati a inizio estate aveva subito un delicato intervento chirurgico, con il passare dei mesi le sue condizioni sono peggiorate fino all’aggravarsi di questa notte. Dal 2010 Alati è stato al timone della Ciip, un mandato che gli era stato rinnovato per 4 volte. Per lungo tempo dunque al vertice della società che gestisce il servizio idrico e di depurazione dell’acqua nel Piceno e in buona parte del Fermano. Era stato consigliere comunale e assessore del partito socialista, presidente del consiglio comunale di Fermo. Era stato socio di una società di prefabbricati. Con lui la Ciip ha avuto un impulso soprattutto dopo il terremoto si è dato un gran da fare per combattere la crisi idrica. Suoi sono i progetti di rilancio, avrebbe inaugurato l’impianto di soccorso di Castel Trosino e aveva dato impulso ai nuovi progetto dell’acquedotto nuovo del Pescara, il primo antisismico d’Italia che ha ottenuto i finanziamenti del ministero delle infrastrutture e quello del Grande Anello dei Sibillini che ha come obiettivo quello di mettere in rete tutte le società di gestione e gli acquedotto delle Marche sud, Macerata Ascoli e Fermo. I funerali di Giacinto Alati si terranno domani, lunedì 2 ottobre alle ore 16 presso la chiesa Cristo Re (Santa Petronilla) di Fermo.