ANCONA – Settima di campionato, ma per l’Ancona è già un discreto snodo della stagione. Ecco il derby con la Vis, stasera alle 20.45. Pesaresi sotto in classifica, a quota 4, in zona playout (a 7, invece, i dorici), e però nel capoluogo le attese sono ben altre.

L’Ancona ha perso tre delle quattro gare disputate allo stadio Del Conero, inclusa l’ultima, in Coppa Italia, mercoledì scorso contro il Pineto. E allora Marco Donadel (nella foto) è tornato nel mirino della critica. L’allenatore veneto in conferenza stampa, alla vigilia, ha ricordato il progetto della società, che di sicuro non guarda al salto diretto al piano di sopra. Ma stasera l’ex Fiorentina ha bisogno di un risultato per mettere a tacere i censori.

Derby numero 40 tra Ancona e Vis. Donadel, privo dello squalificato Barnabà, capitan Gatto e Pellizzari, cova il dubbio del modulo: 3-5-2 oppure 3-4-2-1 nel caso Energe dovesse giocare titolare.  

La Vis, che nel capoluogo ha vinto solo una volta, negli anni Sessanta, ha i dubbi Tonucci (recupero incerto) e de Vries. Mister Simone Banchieri potrebbe affidarsi alle due punte o invece far agire Pucciarelli da falso 9. Di sicuro partono 169 tifosi.

E sempre stasera, alle 20.45, si gioca Rimini-Recanatese, coi leopardiani che in Romagna, dopo il derby di Coppa perso con la Vis, dovrebbe riaffidarsi in attacco a capitan Sbaffo e Melchiorri.

Domani sera, invece, il posticipo tra Fermana e Perugia allo stadio Recchioni.

Foto US Ancona