Appena il tempo di archiviare il caso rimpasto di giunta, conclusosi con un nulla di fatto, che Palazzo Raffaello si prepara ad accogliere una new entry. Ieri mattina, i leader dei partiti di maggioranza – Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Udc e Civici – hanno trovato la quadra sul nome che affiancherà Filippo Saltamartini nelle scelte sul futuro della sanità marchigiana. E’ Aldo Salvi, 62 anni, ex primario del Pronto Soccorso del Torrette di Ancona, il sottosegretario scelto nell’incontro romano tra i vertici della coalizione. Espressione del mondo dei civici, a lui il compito di indirizzare le scelte della politica su un capitolo che – da solo – impegna circa l’80% del bilancio regionale. Salvi si era candidato con una sua lista civica alle comunali di Ancona, a sostegno del candidato di centrodestra, poi eletto sindaco Daniele Silvetti. L’indicazione, che deve essere ancora formalizzata con una nomina ufficiale da parte della giunta, ribadisce la chiusura della crisi in Regione con ipotesi di rimpasto. “Aldo Salvi è una persona di spessore e di qualità per la sua grande esperienza nell’ambito sanitario” – ha detto il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Andrea Putzu, intervenuto nel corso della trasmissione “Un Caffè con..” in cui si è parlato del futuro della sanità. “Con Saltamartini siamo al sicuro” – ha aggiunto Putzu, smentendo le voci su una possibile crisi in maggioranza. “La crisi non c’è mai stata, il governo regionale è sempre stato compatto”.
Aldo Salvi sarà il primo sottosegretario alla presidenza della giunta nella storia della Regione Marche.