Dopo il pari sul campo è finito con tredici Daspo il derby di Eccellenza Teramo-Giulianova. Il Questore di Teramo ha comunicato l’emissione dei provvedimenti in seguito ai tafferugli verificatisi prima del match che si è giocato lo scorso 1 ottobre, quando alcuni sostenitori del Teramo lanciarono dei fumogeni al passaggio del pullman del Giulianova Calcio, causando anche un incendio ai margini della carreggiata spento dai vigili del Fuoco.
Successivamente le due tifoserie sono entrate in contatto nei pressi del botteghino dello stadio con lancio di oggetti da parte dei tifosi teramani verso le forze dell’ordine.
Al termine delle indagini sono stati identificati 10 supporter biancorossi resisi responsabili di varie condotte illecite (uno di resistenza a pubblico ufficiale, altri di travisamento, utilizzo di strumenti atti ad offendere ed uno di violazione di daspo in corso di validità), nei confronti dei quali il Questore della Provincia di Teramo, Carmine Soriente, a seguito di istruttoria della locale Divisione Anticrimine, ha emesso il provvedimento della misura di prevenzione del Divieto di Accesso alla Manifestazioni Sportive, di durata che va dai due agli otto anni. Alcuni dei destinatari, essendo già recidivi, sono stati destinatari anche della misura dell’obbligo di presentazione presso l’Ufficio di Polizia competente in occasione delle partite disputate dal Teramo.
Lo stesso provvedimento è stato adottato nei confronti di una donna, sostenitrice della Teramo Calcio, ritenuta responsabile, sulla base di elementi di fatto, di condotte finalizzate alla partecipazione attiva a episodi di violenza.
Infine il Daspo è stato comminato a due sostenitori del Giulianova che hanno scavalcato la recinzione tra la curva ed il campo sportivo, con invasione dello stesso.