L’AQUILA – Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha confermato la revoca dell’ordinanza emessa in via precauzionale dopo l’incendio che, nella notte fra lunedì e martedì, ha devastato il deposito dell’Asm, società partecipata di gestione dei rifiuti. “I risultati emersi dalle analisi eseguite dall’Agenzia regionale per la tutela dell’Ambiente (Arta) sono chiari – ha detto -. L’ordinanza che avevamo emesso il 24 ottobre scorso, in urgenza, per tutelare la salute della comunità nella zona est dell’Aquila, è revocata. Resta il rammarico per l’episodio, grave sotto diversi aspetti, che la magistratura indagherà”. L’Arta ha consegnato al Comune una relazione contenente le analisi del campione di particolato atmosferico prelevato nelle 24 ore successive allo spegnimento dell’incendio. L’ordinanza era rivolta in particolare ai residenti nella zona est della città e invitava a mantenere le finestre chiuse, a non consumare frutta e verdura provenienti da colture ricadenti in aree limitrofe allo stabilimento Asm. “Il mio ringraziamento – ha aggiunto Biondi – va all’Unità di crisi comunale, ai dipendenti Asm, all’amministratore, Lanfranco Massimi, alla stessa Arta, ai vigili del fuoco e alla forze di Polizia per il rapido intervento, per l’efficacia del lavoro di ricognizione di questi ultimi giorni, per aver assicurato un servizio delicato agli aquilani, nonostante la difficoltà. Un esempio virtuoso di organizzazione interistituzionale alle prese con l’emergenza”.