ASCOLI PICENO – La ripartenza. O se preferite, il regalo di compleanno. Alle 14 l’Ascoli in campo a Bari, per la 12esima giornata. Se ne sta per andare un terzo del campionato e i bianconeri non hanno ancora battezzato la stagione: tranquilla o importante, sopravvivenza oppure playoff. Ecco: il dilemma torna a rotolare sul prato.
Allo stadio San Nicola, contro i Galletti che a Brescia nell’ultimo turno sono tornati al successo dopo 8 turni, ma che in casa hanno pareggiato sempre, l’Ascoli prova a darsi una risposta. Il ko casalingo col Parma capolista di sabato scorso è stato derubricato a episodio. Mister William Viali continua a sottolineare la crescita dei suoi. E però lo scalpo di una grande, seppure il Bari sia tra le deluse in questa prima parte di torneo cadetto, non è ancora finito nel borsone del Picchio.
Un Picchio in grande emergenza, anche stavolta. Fuori Botteghin, Bogdan, Tavcar, Kraja e Viviano. In porta, all’esordio dal primo minuto in campionato, Barosi. Si torna al 4-3-2-1 con Bayeye o Adjapong sulla destra, Bellusci, Quaranta e Falasco a completare il pacchetto arretrato. A centrocampo Caligara oppure Gnahorè, Di Tacchio e Falzerano. Infine Rodriguez (favorito su Milanese) titolare dopo quasi un mese più Mendes a sostegno di Nestorovski.
Di là, sponda Bari, squalificato Di Cesare e infortunati Benali, Maiello e Menez. Torna disponibile Maita. In campo pure l’ex Pucino.
A ieri sera 14mila biglietti staccati in prevendita. Dalle Marche sono partiti 363 tifosi dell’Ascoli, che sperano di rivedere un’impresa del Picchio dopo quella dell’ottobre 2022.
Foto Ascoli Calcio