Padre Alberto Bastoni, 59enne originario di Rimini ed ex vice parroco della Diocesi di Ascoli Piceno, ha patteggiato una pena di 4 mesi di reclusione e una multa di 1.100 euro (pena sospesa) per le accuse di detenzione di materiale pedopornografico. Un’inchiesta partita dalla Procura di Ancona che, nel maggio 2020 , dispose il sequestro di supporti informatici trovati in casa di Bastoni. Gli approfondimenti condotti su questi dispositivi (pc e hard disk) rilevarono la presenza di foto e video a sfondo sessuale, entrambi con soggetti minorenni. Da qui l’accusa di detenzione di materiale pedopornografico.
Il 59enne venne allontanato dalla Diocesi di Ascoli Piceno dopo la scoperta delle accuse nei suoi confronti. I suoi avvocati, Umberto Gramenzi e Simone Fioravanti, hanno dichiarato che il loro assistito ha riconosciuto gli errori commessi, manifestando profondo pentimento. Inoltre, sostengono che l’ex vice parroco si è reintegrato completamente nella vita sociale, desiderando dimenticare questa dolorosa parentesi del suo passato.
La pena patteggiata di 4 mesi di reclusione e la multa di 1.100 euro, con la sospensione della pena, rappresentano la conclusione di questo capitolo giudiziario.