ANCONA – Aggiudicato l’appalto di gara per la realizzazione dell’Ultimo Miglio, la bretella di collegamento tra il porto di Ancona e la Strada Statale 16. Un’opera “attesa da oltre 40 anni, che permetterà il migliore collegamento tra il Porto e le principali arterie, Autostrada e Superstrada, e il passaggio dei mezzi pesanti bypassando il centro abitato nell’area di Torrette”. Così il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli sulla sua pagina Facebook.
L’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli spiega che i lavori dovrebbero prendere che l’obiettivo è quello di collegare “il porto di Ancona con il resto dei porti dell’Italia centrale e in modo particolare con quelli di Civitavecchia, ma anche di Piombino, Livorno e La Spezia” e per arrivare ad “attivare un corridoio europeo diagonale che unisca i Balcani e l’Oriente con la Penisola Iberica e il corridoio europeo atlantico, per i grandi traffici che potrebbe intercettare l’Italia centrale proprio grazie al porto di Ancona”.
Sul progetto del Lungomare Nord la Regione si è mossa “per risolvere i problemi di carattere ambientale, correttamente posti perché ogni opera deve viaggiare sui binari della sostenibilità che non è solo economica e sociale, ma deve essere anche quella ambientale”. L’assessore alla Infrastruttureprosegue: “Dobbiamo riconnettere Ancona al resto delle Marche, per poi riconnettere le Marche al resto d’Italia e dell’Europa, in una visione complessiva che viene letta in maniera attenta e dettagliata dal piano delle infrastrutture marchigiane, Marche 2032, solo così potremo tornare ad essere una delle regioni locomotrici d’Europa per il Pil dopo che nel 2016 la regione Marche è stata declassata dall’Unione Europea da regione sviluppata a regione in transizione”.