Un’escursionista di Pescara, D.L.D., di 61 Anni, e’ ricoverata in prognosi riservata, all’Ospedale di Pescara. E’ caduta oggi mentre con il marito e il figlio si stava arrampicando in falesia a Roccamorice (Pescara). La donna aveva deciso di andare in montagna con il marito di 65 anni e il figlio di 25. I tre hanno scelto una parete di falesia a Roccamorice, che conoscono bene, perché esperti alpinisti. Purtroppo, però, la donna è scivolata, precipitando lungo la parete per 6 metri. Ha battuto la testa, le gambe e la schiena. Il marito ha subito allertato il 118 che, a sua volta, ha attivato il soccorso alpino e speleologico d’Abruzzo (Sasa). Dall’aeroporto di Pescara è decollato l’elicottero del 118 con a bordo i tecnici del soccorso alpino, un medico e un infermiere del 118. Contemporaneamente, ha raggiunto il luogo dell’incidente anche una squadra di terra del soccorso alpino di base a Penne.
Tecnici del Sasa e personale del 118 hanno soccorso la donna, che era priva di coscienza. Solo una volta a bordo dell’elisoccorso, l’escursionista ha ripreso i sensi ed è stata subito trasportata all’ospedale di Pescara, dove è ricoverata in gravi condizioni. Sul posto dell’incidente erano presenti anche altri quattro escursionisti e poco dopo sono arrivati i carabinieri della stazione locale, che hanno convocato i familiari della donna in caserma. Gli escursionisti pescaresi rischiano una multa per aver violato le regole che vigono in zona rossa.