Sembra un pò il ‘gioco dei colori’, con il quale i bambini si divertivano fino a qualche anno fa. Invece, in questo caso, c’è davvero poco da divertirsi, con il colore dell’Italia che cambia da un giorno all’altro, creando caos e confusione. Oggi, infatti, si è tornati in zona arancione e, rispetto ai giorni scorsi, sono aperti almeno i negozi, mentre bar e ristoranti proseguono con l’asporto o le consegne a domicilio. Inoltre, ci si può spostare da un comune all’altro. Domani e mercoledì, invece, tutta l’Italia tornerà in zona rossa, con i negozi che chiuderanno di nuovo le serrande e il divieto degli spostamenti, eccezion fatta per chi va a trovare i parenti, per chi va a lavoro o per eventuali condizioni di urgenza e necessità. Dal 7 gennaio, invece? Cosa accadrà? Bella domanda, visto che teoricamente era previsto il ritorno in zona gialla, ma a quanto pare l’orientamento del Governo sarebbe cambiato. Si potrebbe tornare in giallo per due giorni, ovvero giovedì e venerdì, poi di nuovo in zona rossa sabato e domenica. L’idea del Governo è quella di attuare le regole previste per la zona rossa anche per il weekend successivo, quello del 16 e del 17 gennaio. Poi, in base ai dati che arriveranno sui contagi zona per zona, si provvederà a riassegnare le fasce alle singole regioni. Il nuovo report dell’Istituto Superiore di Sanità è previsto tra giovedì e venerdì. Il provvedimento, valido almeno fino al 15 o al 17 gennaio, conterrà comunque misure che saranno applicate a livello nazionale ed è stato già illustrato ai presidenti di Regione, i quali si sono detti quasi tutti concordi con misure rigorose anche per le prossime settimane, purché non siano modificate di settimana in settimana e siano garantiti i ristori.