Si continua a morire: 13 decessi nelle Marche

Scende leggermente il  numero di vittime del Covid nelle Marche, passando da 19 alle 13 registrate ieri. Per un totale di 1647 decessi. Un bollettino ancora drammatico, con oltre la metà dei morti del pesarese, ben 7. Due nel Piceno, tra cui il più giovane: un 57enne sambenedettese. Altri due decessi si registrano nell’anconetano, uno a testa nelle province di Fermo e Macerata. Proprio dal maceratese arriva una notizia struggente. Quella di una coppia di coniugi uccisa dal covid a sole tre settimane di distanza, l’uno dall’altra. Entrambi erano ricoverati al Covid center di Civitanova. Si tratta di Venanzo Bocci, 70enne ex dipendente comunale a Caldarola. I suoi funerali si sono celebrati nel pomeriggio, venti giorni dopo quelli della moglie Marisa Salvatori, 69 anni. Prosegue il trend in rialzo anche dei ricoverati per Covid-19: nell’ultima giornata otto pazienti in più (da 552 a 560) e 25 dimessi. Intanto è stato prorogato di un mese, fino al 31 gennaio 2021 l’accordo per i due Covid hotel attivi nelle Marche. Lo rende noto l’assessore regionale alla Protezione Civile Stefano Aguzzi dopo l’approvazione del provvedimento in giunta. Le due strutture, Recina Hotel di Montecassiano in provincia di Macerata e Atlantic di Senigallia, sono a disposizione per accogliere cittadini risultati positivi che non necessitano di cure ospedaliere e che non hanno a casa spazi adeguati alla quarantena. Il contratto con i Covid hotel prevedeva il Capodanno come ultimo giorno.

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