Preoccupa non poco il focolaio di Covid-19 esploso all’opera pia Istituto Gerundini di Falconara Marittima. Dopo i primi due casi risultati il 4 gennaio, ora sono attualmente 19 i positivi su 21 ospiti nella casa albergo. L’allarme è scattato intorno alla mezzanotte, quando è arrivato l’esito dei tamponi molecolari svolti sia sugli anziani che sul personale della casa di riposo. Sul posto è intervenuta una squadra dell’Usca e oltre al 118, è stata allertata anche la Croce Gialla di Ancona per il trasferimento di tre pazienti con difficoltà respiratorie al Pronto Soccorso dell’ospedale regionale di Torrette. Altri tre sono stati ricoverati. Ora al Gerundini sono rimasti solo 16 ospiti e 3 addetti: due operatori e la responsabile, perché anche buona parte del personale sociosanitario è risultato contagiato. Una situazione davvero al limite, tanto che è al vaglio l’ipotesi di evacuare la casa di riposo di via Da Vinci dopo un sopralluogo da parte di personale medico. Nessun contagio, invece, si registra al momento alla residenza protetta Visintini, né al Bignamini che erano stati interessati da alcuni casi nella prima ondata. Intanto il servizio sanitario regionale ha diffuso gli ultimi dati sui contagi che salgono rispetto a ieri: sono 564, ma a fronte di un maggior numero di tamponi: ben 5796 quelli testati nelle ultime 24 ore. Di questi 3831 nel percorso nuove diagnosi e 1965 nel percorso guariti, con un rapporto positivi/testati pari al 14,7%. Ieri era del 15,8%. I contagi sono così suddivisi: 167 in provincia di Macerata, 103 in provincia di Ancona, 112 in provincia di Pesaro-Urbino, 77 in provincia di Fermo, 60 in provincia di Ascoli Piceno e 45 fuori regione.
Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 1965 test e sono stati riscontrati 55 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 3%.

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