Terremoto in casa Samb. La domenica che non ti aspetti matura a poche ore dalla vittoria sul campo della FeralpiSalò (2-1, gol di Lescano e Ruben Botta): il presidente Domenico Serafino avrebbe sollevato dai rispettivi incarichi il ds Pietro Fusco, che aveva un contratto fino al 30 giugno 2022, e il responsabile dell’area tecnica e organizzativa, Stefano Colantuono, il quale addirittura il settembre scorso si era legato al club rossoblù per 5 anni. La notizia è stata confermata da una fonte molto vicina alla Samb.
I rapporti tra i due dirigenti e il numero uno della società di Viale dello Sport si erano deteriorati già da qualche tempo, con Serafino che stava conducendo le operazioni del mercato invernale in prima persona. Nell’ultima settimana, poi, altri due episodi hanno inasprito i rapporti: le dichiarazioni, di tenore quasi opposto rispetto a quelle del presidente (“Il mister mi ha chiesto 3 rinforzi: un difensore e due esterni”), rilasciate dal ds Fusco nel corso della nostra trasmissione del lunedì, Cuore di Calcio (“Al limite cerchiamo un esterno destro al posto di Scrugli”), e l’intervista rilasciata ieri alla Gazzetta Rossoblù da Colantuono (“Le situazioni di calciomercato possono capitare, la cosa importante per noi è tenerle nascoste e tirarlr fuori solo quando sono andate a buon fine”).
Nelle prossime ore dovrebbe arrivare l’ufficialità del doppio esonero di Fusco e Colantuono.
A margine: proprio in questo fine settimana Serafino ha definito l’aumento di capitale della sua società, la Sudaires Srl, mossa che si è resa necessaria per i mancati incassi allo stadio, la perdita di sponsor e le spese affrontate finora per la Samb. Samb che da martedì inizierà a preparare la partita di domenica al Riviera delle Palme, contro il Padova (alle 15).