Il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, non molla e resta convinto che riapre le scuole si possa fare in sicurezza. Per questo rilancia la proposta dello screening con tamponi veloci a studenti delle superiori e personale scolastico, come nel Lazio. “Nelle Marche a maggior ragione non possiamo tenere chiuso per tutto il mese di gennaio – spiega Ricci -. Da lunedì per fortuna saremo zona gialla, dobbiamo essere molto prudenti, ma non possiamo nemmeno aprire gli impianti di sci e tenere chiuse le scuole”. Per l’operazione scuola sicura, sostiene Ricci, “va pensata subito una strategia nazionale, non è possibile che ogni regione vada per conto proprio. Per il rientro a scuola al 50% in presenza va fissata una data. L’operazione ‘scuola sicura’ nella nostra regione è un po’ più agevole perché i tamponi veloci ci sono già, grazie alla bella operazione di screening generale organizzata dall’assessore regionale alla sanità”. “L’Amministrazione – annuncia il sindaco – è pronta investire 30-40 mila euro per pagare il personale extra necessario per lo screening studentesco delle scuole superiori della nostra città, qualora gli operatori sanitari regionali non fossero disponibili per altri impegni. Abbiamo già un discreto elenco di medici e infermieri disponibili”. Dopo lo screening natalizio, un’altra operazione insieme alla Regione: “Abbiamo collaborato benissimo con i tamponi ai cittadini – ricorda Ricci – spero davvero che si possa farlo anche sulla scuola, perché la scuola è crescita e futuro. Proviamoci a riaprirla in sicurezza”.