E’ stata avviata, come preannunciato nella giornata di ieri, la fase 3 del piano pandemico all’ospedale Murri di Fermo. Si sta procedendo con l’accorpamento delle aree chirurgiche al piano sesto del padiglione nuovo, con la conseguente liberazione del piano quinto da destinare ai pazienti Covid, per un totale di 29 posti letto.
In questo nuovo reparto Covid saranno allocati i 13 pazienti contaminati del reparto di Medicina 2, ai quali si aggiungono alcune altre unità risultate positive al tampone, rilevate nei reparti di chirurgia ed ortopedia. Questa mattina erano temporaneamente in Pronto soccorso, in attesa di ricovero, altri 18 pazienti, dei quali 7 Covid e 11 no Covid.
I tamponi molecolari effettuati nelle ultime 24 ore hanno rilevato la positività di altri 11 operatori sanitari, nello specifico 8 infermieri e 3 Oss.
“Come ho già detto ieri, è un momento di grande difficoltà – commenta il direttore dell’Area vasta 4, Licio Livini – in questo momento la priorità è ricavare nuovi posti letto, che si aggiungono a quelli già previsti nella fase 2 del piano pandemico, per rispondere alla crescente domanda di ricoveri per pazienti Covid. Serve una risposta ad un momento di forte pressione. Al momento non viviamo una particolare di particolare difficoltà per quanto riguarda i pazienti critici, la situazione dei degenti che necessitano di terapia intensiva è stabile. E’ in sensibile crescita invece il numero di malati di media gravità. Stamattina ho chiesto un supporto alle aree vaste vicine ed ho trovato disponibilità, sia dalla Av3 che dalla Av5, per mettere a disposizione alcuni posti letto dove trasferire i pazienti del Murri ed alleviare la pressione sul nostro ospedale”.