Le minacce arrivate all’assessore regionale Giorgia Latini, che nei giorni scorsi si era pronunciata contro l’aborto, hanno suscitato lo sdegno anche del senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.
“La storia ce lo insegna, andiamo a bruciarle casa”, questo lo striscione esposto sulla scalinata della sede della Regione Marche. “Ai custodi della legalità e della libertà segnalo il fatto che tali minacce – spiega Gasparri -. non hanno ottenuto il risalto e le attenzioni che analoghe minacce, nei confronti di esponenti della sinistra su altri temi, avrebbero ottenuto. C’è ipocrisia. Perché è la sinistra che decide tutto in questo Paese. Chi è vittima delle violenze e chi non lo è, chi merita solidarietà e chi invece no. Questa ipocrisia è più grave delle minacce stesse. Che vergogna questo silenzio”.