L’uomo solo al comando continua a correre. La sua Samb, la Samb di Domenico Serafino, avrà un’anima ancora più argentina. Ezequiel Schelotto per la prima squadra, Sergio Zanetti, fratello di Javier, per il settore giovanile. Un terzo arrivo è già ufficiale. Nel pomeriggio, alla ripresa degli allenamenti dopo il 2-1 di Salò e il terremoto che ha portato ai siluramenti del dt Stefano Colantuono e del ds Pietro Fusco, il presidente presenterà a mister Zironelli e ai giocatori il nuovo responsabile dell’area tecnica, Giovanni Improta, che si è appena liberato dalla Juve Stabia. Per Serafino è l’uomo di esperienza, 73 anni da compiere il 22 gennaio, in grado di calmierare una situazione che si era fatta incandescente. La prova ne è lo stesso Zironelli, nervosissimo dopo la partita sul campo della FeralpiSalò. Potrebbe aiutarlo anche l’arrivo, imminente, di Schelotto. L’esterno argentino, naturalizzato italiano, 32 anni a maggio, è in Inghilterra, fuori rosa al Brighton. Ha già detto di sì a Serafino, che sta trattando con l’agente. Schelotto rimpiazzerebbe Scugli, separato in casa da dicembre e ora richiesto dalla Cavese. Il Levriero sarebbe il decimo argentino della Samb, inclusi gli ex compagni Ruben Botta e Maxi Lopez, al quale Serafino ha già promesso una poltrona da dirigente per il prossimo anno. Avrà invece una squadra del settore giovanile Sergio Zanetti, fratello del vicepresidente dell’Inter Javier, che ha appena lasciato il Novara e che dopo una discreta carriera da giocatore in Argentina, nel 2006 ha cominciato ad allenare nel settore giovanile della Pro Sesto. Da lì Monza, Pro Patria, Como, Inter, Livorno, Chievo, Lecco e Pro Verbelli, fino al Novara.

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