Dopo l’aumento di ieri, diminuisce di nuovo l’indice dei positivi nelle Marche, che si attesta al 14,2%. Il servizio sanità della Regione ha infatti comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 5.615 tamponi: 3.514 nel percorso nuove diagnosi e 2.101 nel percorso guariti. I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 499: 174 in provincia di Pesaro Urbino, 119 in provincia di Ancona, 69 in provincia di Macerata. Stesso numero in provincia di Ascoli (69), 37 in provincia di Fermo e 31 fuori regione. Oltre ai focolai negli ospedali di Urbino e Fermo preoccupano non poco le case di riposo dove è tornato ad entrare il virus nonostante gli stop alle visite dei parenti. Oltre al Sassatelli di Fermo, con ben 78 anziani che hanno contratto il Covid. A Tolentino, il sindaco, Giuseppe Pezzanesi, è ancora in attesa di personale dopo che nella casa di riposo Porcelli sono rimasti un solo infermiere e 15 oss per 80 contagiati su 86 ospiti. “Non siamo più in condizioni di poter garantire, se non con grandissime difficoltà, i servizi sanitari essenziali per tutti i pazienti” – è il grido d’allarme del primo cittadino, anche se la condizione di salute degli ospiti non è drammatica sono tutti molto anziani e con patologie pregresse. Anche al Gerundini di Falconara la situazione non è migliore. positivi 20 anziani su 21, di età compresa tra 78 e 100 anni e 7 operatori. E sempre nell’anconetano si è acceso un altro focolaio a Morro d’Alba. Una casa di riposo Covid free fino alla settimana scorsa e che ora conta 17 ospiti su 22 contagiati, più due operatrici sanitarie. Tutto si è scoperto dopo che un anziano ospite con il femore rotto era stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Carlo Urbani dove è risultato positivo. I successivi test rapidi hanno evidenziato la positività dell’80% dei tamponati. Lo ha fatto sapere il il Comune, in un post su facebook.
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