Inizia, nell’Area Vasta 1, la terza fase dell’Operazione di screening Marche Sicure, avviata dalla Regione Marche per il controllo della diffusione e il tracciamento dell’epidemia da SARS-CoV-2 e l’individuazione degli asintomatici positivi. Da sabato 16 a giovedì 21 gennaio saranno coinvolti i comuni di Colli al Metauro, Mondavio, Montefelcino, Monteporzio, Terre Roveresche, Gabicce Mare, Gradara, Montelabbate, Tavullia, Vallefoglia, Petriano, Montecalvo in Foglia. Sono previsti quattro siti di indagine in cui confluiranno gli abitanti di tutti i paesi coinvolti. I Comuni di Colli al Metauro, Mondavio, Montefelcino, Monteporzio, Terre Roveresche hanno individuato i punti di screening presso la Palestra Comunale di Orciano di Terre Roveresche e il Bocciodromo di Tavernelle in località Serrungarina di Colli al Metauro. Gli abitanti di Gabicce Mare, Gradara, Montelabbate, Tavullia, Vallefoglia, Petriano, Montecalvo in Foglia confluiranno, invece, nel Palazzetto dello Sport Via Tavullia 4/h Comune di Gradara e al PalaVitri Via Guidi località Montecchio di Vallefoglia. Le location saranno accessibili, da sabato 16 gennaio a giovedì 21 gennaio, nei seguenti orari: dal 16 al 20 dalle ore 8.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00. Per giovedì 21 gennaio solo la mattina, dalle ore 8.00 alle ore 13.00. Unicamente per la location di Gradara l’apertura avverrà alle ore 8.30. È opportuno che i cittadini interessati si presentino non oltre le ore 12.45, il mattino e non oltre le ore 18.45 il pomeriggio. L’iniziativa dello screening è rivolta a tutta la popolazione residente, domiciliata o soggiornante nei vari comuni per motivi di lavoro o studio. I cittadini interessati potranno recarsi nei siti indicati senza prenotazione, preferibilmente presentando un modulo già compilato, scaricabile all’indirizzo www.asur.marche.it e nei siti dei Comuni afferenti o ritirabile presso i punti indicati dal Comune, così da facilitare le operazioni di accesso allo screening. Il modulo è comunque compilabile al momento dell’accesso presso il punto di accettazione gestito dai volontari della Protezione Civile e dalla Croce Rossa. Grazie al test si potrà conoscere il proprio stato di salute, contribuendo a proteggere anche quello degli altri. Lo screening si effettua attraverso il cosiddetto “test antigenico rapido” basato sul tampone nasofaringeo e in grado di rilevare la presenza del virus, fornendo il risultato in circa 15-30 minuti. Il test è sicuro. Il prelievo, effettuato da personale medico e infermieristico dell’Asur, viene eseguito in pochi secondi, con una invasività minima. Il risultato sarà comunicato dopo circa 15 minuti nel luogo di esecuzione del test. Qualora il test antigenico rapido risulti positivo, il soggetto sarà immediatamente sottoposto a un secondo tampone rinofaringeo per il test molecolare e posto in isolamento domiciliare fino all’esito di questo. Contestualmente, i familiari conviventi saranno sottoposti alla misura della quarantena. Lo screening è volontario, ma non potranno accedervi le persone che hanno sintomi che indichino un’infezione da Covid-19 (in questo caso, si deve contattare il Medico di assistenza primaria); quelle attualmente in malattia per qualsiasi altro motivo; coloro che si trovino in stato di isolamento per test positivo negli ultimi tre mesi; le persone attualmente in quarantena o in isolamento fiduciario; che hanno già prenotato l’esecuzione di un tampone molecolare; che eseguono regolarmente il test per motivi professionali; minori sotto i 6 anni; le persone ricoverate nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie, comprese le case di riposo pubbliche e private.