Una donna di 61 anni, vittima di un trauma da precipitazione, era giunta all’ospedale di Pescara, domenica 3 gennaio. Versava in gravi condizioni ed è stata sottoposta a una Tac con mezzo di contrasto che ha rilevato fratture multiple con significativo sanguinamento intracranico in presenza di una fistola artero-venosa cerebrale.
Questa patologia risulta operabile mediante trattamento endovasvolare. L’intervento è stato eseguito, all’Ospedale di Pescara, dal Dott. Vincenzo di Egidio, Direttore dell’U.O.C. di Radiologia Diagnostica ed Interventistica, e dal Dott. Maurizio Pellegrini.
Tale operazione consiste nel praticare un accesso vascolare periferico e nell’eseguire una delicata navigazione attraverso l’apparato arterioso, dapprima periferico e poi cerebrale. L’intervento è andato bene e “si è riusciti ad escludere con successo la patologica alterazione vascolare”, spiega la Asl in una nota.