Simulano un controllo stradale e poi rapinano i malcapitati automobilisti. Agisce così la cosiddetta banda dei finti carabinieri che dopo svariati colpi tra Toscana e Umbria, sembra aver raggiunto anche le Marche.
Lunedì pomeriggio infatti, un imprenditore recanatese, titolare di un centro estetico, è stato affiancato in superstrada da una finta auto civetta con lampeggiante acceso e poi rapinato del Rolex e di un borsello, sotto la minaccia di una pistola, da un malvivente che indossava una pettorina di colore giallo con la scritta “carabinieri”.
Questa la ricostruzione del 51enne alla polizia su quanto sarebbe accaduto nel tardo pomeriggio di lunedì lungo la Strada statale 77 nel Maceratese in direzione Mare.
L’uomo ha raccontato di essere stato bloccato in una piazzola di sosta dopo l’autogrill tra le uscite di Montecosaro e Civitanova Marche zona industriale. Immediate le ricerche diramate dalla Questura di Macerata e posti di blocco in tutta la provincia.
La vittima della rapina ha riferito che una volta fermatosi all’alt sulla piazzola di sosta, uno dei quattro occupanti del veicolo sarebbe sceso e con la scusa di controllare i documenti, lo avrebbe poi minacciato con una pistola, forse giocattolo, sfilandogli il Rolex Daytona che aveva al polso. Un secondo complice invece si sarebbe invece impossessato del borsello che era in macchina. L’uomo avrebbe cercato di reagire ma sarebbe stato spintonato dai malviventi che si sarebbero allontanati velocemente facendo perdere le loro tracce. Ora è caccia alla banda in tutte le Marche.
Guarda il video: Civitanova Marche – Alt al posto di blocco, finti carabinieri gli sfilano il Rolex