La notizia era nell’aria, ma ora è ufficiale. Dal prossimo lunedì 25 gennaio riprenderanno le lezioni in presenza alle scuole superiori al 50%.
Ad annunciarlo l’assessore regionale all’istruzione Giorgia Latini a seguito dell’incontro con le parti e della relativa intesa raggiunta nel tavolo di confronto con l’Ufficio Scolastico Regionale ed il mondo sindacale e delle associazioni della scuola, le associazioni studentesche, dei genitori e delle persone diversamente abili.
All’appuntamento era presente anche l’assessore regionale ai trasporti Guido Castelli.
Il motivo principale per il quale è stata presa la decisione è la conferma della discesa dell’indice RT.
Tecnicamente, ora è atteso lo specifico provvedimento, ossia un’ordinanza della Giunta regionale che ufficializzerà il rientro in classe una settimana prima di quanto precedentemente stabilito, in seguito all’aumento dell’indice Rt, del numero dei contagi, dei casi sintomatici, e naturalmente delle restrizioni del Governo nazionale.
Nel frattempo, sempre nella giornata odierna, un gruppo di genitori aderenti al Comitato Priorità alla Scuola, ha presentato un ricorso al Tar contro l’ordinanza siglata del 5 gennaio scorso del presidente Francesco Acquaroli che posticipava l’avvio delle lezioni a febbraio.
Si tratta dei genitori di 7 studenti, di classi dal primo al quinto anno delle superiori di istituti di Ancona, Jesi e Senigallia che, attraverso il ricorso presentato dagli avvocati anconetani Daniele Valeri (amministrativista) ed Elisabetta Nicolini (penalista) insieme al legale Maria Virgilio di Bologna, indicano profili di illegittimità dell’ordinanza, oltre a violazione dei vincoli di competenza.