La succursale sambenedettese della Rcf, leader nazionale in ambito di sistemi audio chiude i battenti: il quartier generale emiliano propone ai dipendenti di via Val Tiberina di trasferirsi fuori Regione, ma è quasi certo che nessuno di essi abbia intenzione di accettare l’offerta.
Un fulmine a ciel sereno per 23 dei circa 300 dipendenti della ditta, a quanto si apprende dalla viva protesta avviata da Fiom-Cgil e Uilm-Uil.
Per i sindacati il processo deve essere fermato sul nascere e pertanto le rsu chiedono a Palazzo Raffaello un incontro per mantenere aperto lo stabilimento sambenedettese e inalterato il livello occupazionale.