Il Segretario Regionale della Spi Cgil Elio Cerri chiede da parecchie settimane un incontro urgente con l’Assessore Regionale alla Sanità Saltamartini.
Tra gli oltre 1800 marchigiani deceduti per Covid, si stima che almeno un terzo erano ospitati dentro le strutture residenziali socio sanitarie per anziani.
Si stima, appunto, perché da giugno ad oggi non esistono più dati certi in merito. A riguardo, da parecchie settimane i sindacati dei pensionati hanno chiesto di incontrare l’assessore regionale alla sanità Saltamartini per fare il punto della situazione, ma ad oggi non è stato possibile.
ELIO CERRI, segretario regionale Marche SPI Cgil
“La recrudescenza della pandemia ha destabilizzato la situazione, soprattutto quelle anziane. Per me questo motivo abbiamo chiesto dallo scorso 30 novembre attraverso una lettera un incontro con l’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini…”
Un ritardo che i sindacati dei pensionati definiscono intollerabile ed ingiustificabile.
ELIO CERRI, segretario regionale Marche SPI Cgil
“Purtroppo non c’è stato fornito nessun tipo di dato. Gli unici dati che abbiamo sono quelli che ci mette a disposizione la stampa…”
I sindacati sono preoccupati per il diffondersi di focolai epidemici nelle strutture residenziali di tutta la Regione, in costante affanno e chiedono azioni di rafforzamento dell’assistenza territoriale ed in generale interventi di maggiore incisività ed efficacia.
ELIO CERRI, segretario regionale Marche SPI Cgil
“Ci sono le Usca, ma anche qui non abbiamo dati di quante sono, come funzionano, ecc. Noi teniamo molto alla salute dei nostri anziani”.