La sfilata dei gruppi mascherati e dei carri allegorici, i giochi dedicati ai bambini, i veglioni a tema, la proclamazione di Re Carnevale, la tradizionale ‘pizza onta’ in piazza, per arrivare alla suggestiva processione dei moccoli che, da sempre, rappresenta il gran finale di una manifestazione in grado di richiamare migliaia di visitatori da ogni parte del territorio e anche da fuori regione. Quello di Castignano è uno dei Carnevali storici del Piceno, tra i più apprezzati in tutta la regione. L’emergenza covid, però, ha provocato la cancellazione dell’edizione 2021, come conferma il sindaco Fabio Polini. “Purtroppo non ci sono le condizioni per svolgere il Carnevale – spiega il primo cittadino – perchè senza creare assembramenti è impossibile mettere in scena le varie iniziative. Con la Pro Loco, dunque, abbiamo deciso di annullare tutto, sperando di poter organizzare qualcosa online”. La speranza dei castignanesi, adesso, è quella di salvare almeno il Templaria Festival, la rassegna dedicata al medioevo che da trent’anni si svolge ad agosto e che ormai ha ottenuto una vetrina internazionale. Lo scorso anno l’evento venne annullato e il rischio che neanche quest’anno possa svolgersi è molto elevato.