No alla pillola abortiva Ru486 nei consultori delle Marche. E’ la posizione espressa dal Consiglio regionale delle Marche che oggi ha respinto a maggioranza una mozione presentata da Manuela Bora (Pd) sull’applicazione della legge 194 e sul diritto di abortire, dato l’elevato numero di sanitari obiettori, mentre la pillola abortiva viene somministrata solo in tre strutture a Urbino e San Benedetto del Tronto, in contrasto con le linee guida del Ministero della Salute. Linee guida che la maggioranza di centrodestra alla guida della Regione Marche non intende seguire, non ritenendole vincolanti.