Dispersi sul monte Velino, strato di neve cancella orme. Meteo in peggioramento

dispersi Monte Velino

Una città in ansia, quella di Avezzano, per le sorti dei 4 escursionisti di cui si sono perse le tracce domenica scorsa sul Monte Velino. Si tratta di Tonino Durante, Gian Mauro Frabotta, Valeria Mella e Gianmarco Degni. I loro familiari anche oggi sono tornati al campo base di Massa D’Albe per il quarto giorno di ricerche finito purtroppo senza esito. A dare loro conforto anche il sindaco della città Gianni Di Pangrazio che ha ringraziato i circa 100 soccorritori impegnati in maniera instancabile in questa delicata missione. Anche l’assessore regionale Liris ha detto che si continua a sperare di trovarli vivi, nonostante il forte timore che siano rimasti sotto una valaga. “Il problema – come ha spiegato il dirigente della Protezione Civile Regionale, Silvio Liberatore – è che oltre alla slavina, il forte vento ha fatto accumulare sopra uno strato di neve molto alto che ha cancellato le tracce e questo rende più difficile la ricerca dei dispersi nella zona”. Oggi si è lavorato con persone a piedi, elitrasportate a 1800 metri di quota dai tre elicotteri impegnati e con i cani. Le forze dei soccorritori si sono concentrate principalmente nell’area della grande valanga lunga 800 metri e larga 200. Lì hanno delimitato le aree già analizzate con dei nastri, e si sta anche valutando di portare dei mezzi cingolati in quota. Ma sarà il tavolo tecnico a decidere come proseguire le ricerche, anche in relazione alle previsioni di maltempo previste per domani.