Contagi ad Acquasanta, si difendono i ragazzi: “Non è dipeso da alcuna cena”
In una nota, a firma di quattro persone, si specifica i ragazzi non sono stati gli untori e pertanto non sarebbero colpevoli di aver acceso il focolaio nel Comune di Acquasanta Terme. “Per queste ragioni – scrivono – ci sentiamo offesi e calunniati”.
Le stesse quattro persone riferiscono che il loro incontro si è svolto tra conoscenti presso una privata abitazione e nel rispetto del D.P.C.M. vigente all’epoca dei fatti.
Quindi questa famosa cena o questo famoso incontro non avrebbe acceso la miccia dei contagi.
E i ragazzi diffidano siano l’amministrazione comunale che i media dal diffondere questa notizia.