I militari della Guardia di Finanza e i funzionari Adm dell’Ufficio delle Dogane, in servizio al porto di Ancona hanno scoperto e sequestrato due tonnellate e 160 kg di tabacchi lavorati esteri di contrabbando.
Il tutto grazie al fiuto del cane anticontrabbando Gabi.
Gli scatoloni contenenti le sigarette di contrabbando, per un valore commerciale di oltre 450mila euro, erano nascosti in un vano ricavato appositamente nel carico di legname di un autotreno montenegrino, sbarcato dalla motonave di linea proveniente dal porto croato di Spalato.
Fondamentale il coordinamento tra i finanzieri e i funzionari delle dogane con l’intervento del servizio cinofilo del Corpo e l’utilizzo del servizio controllo scanner predisposto dall’Agenzia Dogane Monopoli nei porti più rilevanti, come quello di Ancona.
L’automezzo è stato quindi sottoposto a controllo radiogeno, utilizzando il sistema in dotazione all’Ufficio delle Dogane, che ha confermato la presenza delle cosiddette “cheap white”, sigarette marcate “Regina” di scarsa qualità, prodotte in Paesi dell’Est Europa, spesso non conformi agli standard sanitari della Ue.
L’Autorità Giudiziaria ha convalidato il sequestro delle sigarette, dell’autotreno e del carico di copertura, che, secondo quanto dichiarato nella documentazione doganale esibita, consisteva in bancali di legno destinati ad una società italiana.
L’autista, un montenegrino di 27 anni, è stato denunciato a piede libero per contrabbando aggravato.