E’ arrivata al Comune di Pesaro la lettera della Regione Marche con il sostegno alla candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2024. Una missiva che fa seguito alla querelle nata nei giorni scorsi con la candidatura di Ascoli, che aveva ricevuto subito l’appoggio di Palazzo Raffaello. Questo aveva stizzito l’amministrazione pesarese, in particolar modo il vicesindaco Daniele Vimini che non aveva escluso la volontà della Regione di ostacolare Pesaro, considerato che la città di Rossini già da oltre una settimana si era candidata in via ufficiale. La Regione, con l’assessore Giorgia Latini e il presidente Acquaroli, aveva risposto negando qualsiasi volontà di ostacolare Pesaro, e comunicando che il sostegno sarebbe arrivato dietro una richiesta formale da parte dello stesso ente pesarese. Richiesta poi inviata da Pesaro alla Regione. «Apprendiamo con soddisfazione della candidatura di Pesaro al titolo di Capitale Italiana della Cultura per il 2024 – queste le parole della missiva regionale – Nella sua singolarità, la Città di Pesaro rappresenta un simbolo di richiamo della nostra regione, un capoluogo che sa attrarre, che si declina nella bellezza e multiformità del suo territorio, coniugando storia, architettura, musica e una solida e variegata tradizione sportiva che la rende bandiera della nostra regione. L’identità culturale di Pesaro è di indiscutibile rilevanza e in tal senso, è paradigmatico il meritevole distintivo come “Città Creativa per la musica Unesco” conseguito nel 2017, giacché la cultura musicale esprime la vera vocazione della città. Per questo ambizioso obiettivo al quale la sua città si candida, non potrà mancare il sostegno della Regione Marche, in un percorso che arricchirà la Città di Pesaro e l’intero territorio marchigiano di ulteriore prestigio e visibilità. Non mancherà occasione, nei tempi e nelle modalità che saranno ritenuti più congrui, di ragionare e condividere in merito alle progettualità da individuare, per avviare una collaborazione, che rappresenti un sistema di cooperazione istituzionale foriero di grandi iniziative e risultati per la nostra regione». Il vicesindaco Vimini ieri mattina ha confermato di «aver ricevuto una lettera da parte della Regione, che non esplicita in maniera chiara un sostegno come ad Ascoli. Ma basta polemiche, lavoreremo con le nostre forze, osserveremo il progetto di Ascoli, a cui facciamo i migliori auguri, città con la quale collaboriamo su tanti aspetti. Ascoli non è un competitor perchè la sfida è nazionale. E’ chiaro che ci piacerà fare in modo che tutti si rendano conto di quanto questa sfida delle due città possa essere un valore aggiunto per tutto il territorio dal punto di vista promozionale verso il 2024».