Dopo la bufera che, nell’ultimo mese, aveva travolto l’ospedale Murri di Fermo, il direttore Licio Livini annuncia il ritorno alla Fese 2 del piano emergenziale, con la riapertura degli ambulatori, la ripresa dell’attività operatoria non solo per le emergenze, il ripristino degli screening per i tumori femminili. Una riorganizzazione che non può prescindere da quello che accade all’esterno, con un potenziamento dei controlli su tutti i pazienti dell’ospedale, sottoposti a tampone antigienico rapido ogni 72 ore e i controlli periodici al personale sanitario ogni 15 giorni. Sui rapporti con i sindacati e sull’ispezione del Nas, il direttore si è detto tranquillo, certo che le misure adottate durante il contagio, che ha investito in massa il personale sanitario, siano state corrette ed efficaci per combattere l’emergenza