La Regione Marche sta cercando di circoscrivere i focolai di variante inglese individuati in alcune scuole di Tolentino, Pollenza e Castelfidardo. I primi casi sono meno di una decina, ma essendo molto più contagiosa, bisogna fare in fretta e già da ieri sono iniziati i tamponi a tappeto per studenti e personale scolastico.
“Stiamo facendo il tampone a tutti i ragazzi, – riferisce l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini – stamattina prosegue l’opera di tamponamento con i molecolari.
“Stiamo affrontando questo focolaio in modo congruo e appropriato – aggiunge – per accertare fino in fondo il radicamento e l’estensione del Covid-19 variante inglese”. “I tamponi richiedono un processo di due giorni – ricorda – e avremo i risultati domani mattina, intanto abbiamo testato circa 2mila persone quindi vediamo cosa uscirà”.
“Stiamo cercando di circoscrivere questi focolai, – dice ancora Saltamartini – appena abbiamo avuto notizia che nelle scuole di Pollenza, Tolentino, Castelfidardo c’erano questi problemi, siamo intervenuti immediatamente perché siamo in grado di verificare se il focolaio è capace di estendersi. Dobbiamo prevenire nella nostra regione problemi che possono derivare dall’estensione di questa variante inglese che, a quanto pare, è molto contagiosa e molto pericolosa”.
Quanto ai rischi di ‘perdere’ la zona gialla, l’assessore ricorda che per la valutazione delle zone vengono valutati, non solo l’indice Rt, ma anche “21 indici di pericolosità tra i quali il numero di focolai accesi. E’ evidente che se il focolaio è accesso in una scuola materna, – conclude -, è probabile che vi sia un’estensione ai nuclei familiari, ai posti di lavoro dei genitori di questi bambini, di questi ragazzi e così via”.