In Abruzzo il 50% dei casi dovuto a variante. Nell’area metropolitana, infatti, il virus sta circolando in modo rapidissimo e con numeri preoccupanti. Si stima, tra l’altro, che la provincia di Pescara sia una di quelle italiane con la maggior incidenza negli ultimi giorni. Intanto, sono 314 i nuovi casi accertati nelle ultime ore in Abruzzo. Sono emersi dall’analisi di 4.370 tamponi molecolari: è risultato positivo il 7,19% dei campioni. Eseguiti anche 7.637 test antigenici. Sette i decessi recenti, che fanno salire il bilancio delle vittime a 1.533. Ancora in aumento i ricoveri, che passano dai 542 di ieri ai 548 di oggi. La località con più nuovi casi è Chieti (41), seguita da Pescara (27), Francavilla al Mare (23) e San Giovanni Teatino (18). A livello provinciale l’incremento più consistente si registra proprio nel Chietino (+173). Poi ci sono l’Aquilano (+47), il Pescarese (+46) e il Teramano (+46).
I nuovi positivi hanno età compresa tra uno e 90 anni. Quelli con meno di 19 anni sono 73: dieci in provincia dell’Aquila, due in provincia di Pescara, 53 in provincia di Chieti e otto in provincia di Teramo.
I sette decessi recenti riguardano persone di età compresa tra 53 e 94 anni: quattro in provincia di Chieti e tre in provincia di Pescara. Il 53enne è il vicesindaco di Casalincontrada (Chieti), Angelo Bonelli. L’amministrazione comunale, sulle proprie pagine social, esprime “profondo dolore”. Il sindaco, Vincenzo Mammarella, con apposita ordinanza ha proclamato il lutto cittadino per domani, in concomitanza con i funerali. Gli attualmente positivi al virus sono 10807 (+58): 496 pazienti (+5) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva e 52 (+1, con 5 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 10.259 (+52) sono in isolamento domiciliare. I guariti sono 33.807 (+249).