Notte da incubo per una 20enne di Chieti, dopo una lite con il fidanzato 22enne pescarese, poi denunciato dai carabinieri. Botte e minacce con un coltello e quella che lei crede essere una pistola. Poi la ragazza si reca al pronto soccorso dove racconta la storia e vengono avvisati i carabinieri della stazione di Chieti Scalo. Con il referto di otto giorni e la denuncia della ventenne, si precipitano a casa del fidanzato e dopo la perquisizione domiciliare ritrovano le armi: un coltello da cucina e una pistola, risultata una scacciacani.
In realtà, era stato lui a lasciare la ragazza qualche tempo prima, con una semplice telefonata, il giorno di capodanno 2021, perché aveva conosciuto un’altra. La lite pare sia scoppiata perché il ventiduenne ha cambiato idea, pretendendo di tornare con lei. Dopo la categorica risposta negativa della donna, lei gli ha chiesto di tornare in possesso dei suoi effetti personali lasciati a casa di lui. Ed è qui che è scattata la violenza.
Ora il giovane dovrà rispondere alla Procura di Pescara di minaccia e lesioni aggravate.