“Alla fine il focolaio sviluppatosi in Comune è arrivato anche a me”. A confermarlo è il primo cittadino di Jesi Massimo Bacci con un post su Facebook. Nei giorni scorsi, dopo le limitazioni di ingresso e uscita dalla Provincia di Ancona dettate dalla Regione, aveva disposto la ‘zona arancione’ per il Comune in seguito alla situazione “contagi e quarantenati in città, ai focolai presenti in città e alcuni Comuni limitrofi, alle criticità all’ospedale Carlo Urbani per l’altissimo numero di ricoverati Covid, ai carichi di lavoro oltre il limite da parte dei medici Usca (Unità speciali di continuità assistenziale) impegnati nelle cure domiciliari”. “Malgrado sia stato estremamente scrupoloso, – spiega Bacci – sono infatti risultato positivo al tampone, al pari di alcuni mei collaboratori. Sto abbastanza bene e continuerò il mio lavoro da casa. – conclude – Resto sempre più convinto dell’opportunità della decisione assunta con misure più stringenti per contenere questo subdolo contagio. E rinnovo l’invito a tutti per la massima attenzione e collaborazione”.