Indagini a 360 gradi al porto turistico di Ancona dopo il rogo che lunedì sera ha distrutto due capannoni a Marina Dorica. Al momento nessuna causa viene esclusa: da quella naturale dovuta ad un guasto tecnico fino a quella dolosa. Per questo la Squadra Mobile che porta avanti le indagini sta vagliando le telecamere di videosorveglianza per capire se vi siano stati movimenti sospetti, anche se quell’’area è praticamente blindata. Ma gli occhi sono puntati soprattutto sulle colonnine elettriche. L’ipotesi attualmente al vaglio sarebbe quella di un corto circuito. Al momento dell’incendio infatti, un paio di mezzi erano in carica e ben 5 golf car sono andate distrutte dalle fiamme.