“Siamo sconcertati dal comportamento avuto dalla destra in Consiglio Regionale che ha detto no alla nostra richiesta di adottare, sulla base delle numerose osservazioni, riserve ed eccezioni avanzate da amministratori locali, associazioni e cittadini, tutti i provvedimenti di sua competenza per una rivalutazione e se del caso revoca degli atti autorizzativi per il biodigestore sulla Valdaso”. Commentano cosi i consiglieri Casini e Cesetti la bocciatura della mozione da parte della maggioranza di destra.
“È grave questo atteggiamento della Regione che ha scelto di mettersi sulle barricate” attaccano Casini e Cesetti “ed è ancor più grave il comportamento dei partiti che anziché risolvere i problemi, scelgono di farne una questione partitica. È sbalorditivo anche il pressappochismo con il quale “illustri” esponenti di Lega e Fratelli d’Italia hanno affrontato tematiche così delicate come quelle ambientali”.
“Lo ribadiamo” – concludono – “la Regione può fermare il procedimento a partire dalla richiesta di proprietà dell’area come riportato nel decreto della Regione, ma a quanto pare gli interessi sono altri”.